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BASI TEORICHE ED ESPERIENZIALI PER L’ASSISTENZA A GRAVIDANZA, PARTO E PUERPERIO

Details
  • Course Code
    397383
  • From date
    03/10/2023
  • To date
    08/02/2024
  • Duration
    36 hours
  • Formative credits
    50
  • Basic entry fee
    Free Enrollement
Additional Information
  • Training typology
    Distance education
    CME
    Online
  • Reference training objective
    Application of the principles and procedures of evidence based practice (EBM - EBN - EBP) in daily practice
  • Educational context
    FAD Synchronous
  • Course category
    EVENTI FAD/ONLINE EVENTS
Available for

Course description

In base alle evidenze scientifiche, per le donne in salute i modelli di assistenza condotti dalle ostetriche a carattere di continuità, sono efficaci quanto e, in termini di qualità e soddisfazione, più di quelli condotti dai medici.

La salutofisiologia come metodica di assistenza di base punta sulle risorse distanziandosi da una focalizzazione sul rischio tipica del modello medico/patologico. Permette di mantenere in salute circa il 90 % delle donne che iniziano la gravidanza in un normale stato di salute.

La relazione terapeutica, parte integrante dell’approccio salutofisiologico, permette un’assistenza personalizzata di alta qualità, orientata sui bisogni specifici di ogni donna e su un uso appropriato delle risorse mediche.

La ricerca dimostra inoltre che donne seguite in un rapporto di continuità di assistenza, donne informate che partecipano attivamente alle scelte assistenziali di gravidanza, parto e puerperio, incorrono meno in tagli cesarei, richiedono meno analgesia, si ricoverano più raramente in ospedale in gravidanza o dopo, sono maggiormente in grado di gestire gli eventi collegati alla maternità e sono più soddisfatte.

L’assistenza nel modello salutofisiologico richiede strumenti di valutazione ed intervento circolari basati su competenze cliniche, capacità relazionali, abilità manuali e conoscenza di tecniche

corporee, ma anche su sapere teorico ed esperienziale, sulla conoscenza delle proprie competenze e dei propri limiti. Questi sono gli strumenti di sicurezza per l’ostetrica che vuole esercitare in autonomia: relazionali, scientifici (conoscenza delle attuali e revisionate evidenze scientifiche), teorici, culturali e legali.

Per attuare questo modello è anche necessario avvalersi di altre figure professionali all’interno di relazioni interdisciplinari che favoriscano il rispetto e il confronto tra pari in uno scambio di obiettivi condivisi.


Notes