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Terapia dei Nuclei Profondi - Corso di primo livello
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Course description
Che cos’è la Terapia dei Nuclei Profondi?
La Terapia dei Nuclei Profondi è un modello di psicoterapia di ultima generazione che prende le mosse non già da una teoria psicologica bensì da una logico-matematica, la teoria dei tipi logici di Russell e Whitehead elaborata agli inizi del secolo scorso. Essa definisce il paradosso in termini di confusione tra “tipi logici” (livelli di astrazione) diversi, in particolare la personalità come tutto e le sue parti.
Questo approccio considera l’espressione latina pars pro toto, ossia la parte al posto del tutto, una fondamentale chiave di lettura della patogenesi psichica: permette, infatti, al paziente di correggere l’errore quasi inevitabile rappresentato dall’identificarsi con una parte della sua personalità, la qual cosa costituisce il punto zero della patologia con tutta la sofferenza che inevitabilmente comporta.
L’identificazione con le nostre parti emerge in modo fin troppo evidente quando ci troviamo sopraffatti da ondate emozionali non elaborate, originatesi nel corso della nostra infanzia: ecco che “diventiamo” inadeguati, colpevoli, sbagliati, incapaci, cattivi, distruttivi piuttosto che semplicemente “sentirci” in questi diversi modi.
Come nasce questo nuovo modello di intervento?
La Terapia dei nuclei profondi nasce dall’osservazione secondo cui la personalità, ben lungi dal presentare una compattezza monolitica, somiglia piuttosto ad un mosaico fatto di tante e diverse tessere. Le persone si esprimono normalmente dicendo cose come “C'è una parte di me che mi spinge a … mentre un'altra vorrebbe che …”, “In quel momento era come se non fossi più me stesso”, “… era come se fossi un'altra persona”, “Fu come se qualcosa dentro di me avesse preso il sopravvento”.
Se nel Disturbo di personalità multipla l’esistenza di queste “parti” diventa oltremodo evidente nelle persone cosiddette “normali” esse agiscono in sordina, per emergere senza essere annunciate nelle situazioni di grande stress, di profonda crisi e di grande confusione.
A che cosa serve la Terapia dei Nuclei Profondi?
Per quanto possa essere bravo un meccanico non potrebbe riparare il motore di un’auto se prima non lo smontasse. La Terapia dei nuclei profondi offre al professionista della salute mentale una metodologia strutturata fin nei dettagli oltre che ben collaudata, caratterizzata da un livello di efficacia e di efficienza difficile da raggiungere altrimenti.
Nel momento in cui il terapeuta “smonta i pezzi della personalità” del paziente ha modo di riparare quelli che lo necessitano. Cercare di “riparare” la personalità senza prima averne isolato le parti disfunzionali comporta il rischio di cadere nella terapia interminabile o in quella di carattere prevalentemente sintomatico. Stando alla teoria dei tipi logici, la confusione tra noi come tutto e le nostre parti rappresenta una forma di paradosso: mentre il conflitto è facilmente riconoscibile il paradosso costituisce una trappola invisibile quanto insidiosa.
Tra i personaggi del teatro interiore contemplati dalla Terapia dei nuclei profondi spicca quella che incarna il modello adattivo, che nella nostra infanzia ha rappresentato l’ancora di salvezza nelle situazioni più critiche. Sull’onda del principio per cui la squadra che vince non si cambia questa parte ha, anno dopo anno, acquisito il controllo del nostro comportamento, prima di tutto quello interno costituito dal modo di pensare poi di quello rivolto alla sfera sociale, se non anche di quello somatico.
Quali sono i vantaggi che la Terapia dei Nuclei Profondi permette di ottenere?
La Terapia dei nuclei profondi persegue obiettivi fino a ieri considerati non solo difficili da raggiungere ma anche tra loro incompatibili, quali la ristrutturazione globale della personalità, il raggiungimento di risultati apprezzabili in tempi brevi, il ripristino dell’evoluzione verso la condizione di benessere, la stabilizzazione dei risultati ottenuti.
In ambito terapeutico a volte si crea una situazione analoga a quella del mentitore, il quale afferma “Sto mentendo!”: il problema è che se mente allora dice il vero mentre se dice il vero allora mente. Tale situazione paradossale si verifica allorché si imputa la mancanza di risultati significativi alle “resistenze” che il paziente opporrebbe alla terapia, anche se (come nel caso del mentitore) dal momento che decide di rivolgersi alla terapia significa che intende risolvere il suo problema, mentre se resiste significa invece che non vuole risolverlo… Ci si trova così prigionieri di un circolo vizioso senza apparente via di uscita.
Il riferimento alle parti della personalità permette ad entrambi, paziente e terapeuta, di uscire dalle sabbie mobili del paradosso e progredire nel percorso terapeutico con risultati tangibili.
Come si apprende la Terapia dei Nuclei Profondi?
La Terapia dei nuclei profondi si apprende attraverso un percorso di formazione rivolto ai professionisti della salute mentale: psicologici, psicoterapeuti, psichiatri.
Il corso è aperto anche agli studenti di psicologia come pure agli specializzandi in psicoterapia e psichiatria, senza ECM e con test finale facoltativo.
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Details
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Course type
CME
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Available for:
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Educational context
Conference / Congress (over 200 participants) with learning evaluation (2010-2016)
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Scientific Managers
No science manager
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Teachers
No teacher
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Course type